Chi siamo
La Danzaterapia
La Danzaterapia è un cammino di riappropriazione del linguaggio corporeo attraverso stimoli creativi che favoriscono il ricongiungimento del movimento al “sentire” unico e vivo di ogni essere umano.
Saperne di più
il nostro blog
Per Maria, per voi. Per me.
Ho avuto nella vita il grande privilegio, riconosciutomi non so esattamente perché, di aver vissuto lunghi periodi di vita con la mia Maestra. Sicuramente come nessuno di voi ha fatto. Onoro profondamente le nostre colazioni insieme, i suoi occhi azzurri attenti, le lunghe ore mentre, in silenzio, lei leggeva il giornale o un libro, circondata dalle piante del living, alcune delle quali io stesso le avevo regalato. Non so che fine abbiano fatto e non importa. Durante quelle giornate, alla fine dei pomeriggi…
I tucani, Santa Chiara e il mistero.
Dopo tre anni di assenza fisica dal Brasile ritorno in questa terra che è stata la mia casa per tre decadi. Seduto nella veranda assolata della Pousada che mi ospita per l’intensivo di Danzaterapia aspetto più di sessanta partecipanti che arrivano da varie città e mi pare un miracolo, in questo periodo di difficoltà generale, constatare quanto il richiamo sia stato grande. Confesso che l’idea di rimettermi in un aereo per tante ore non mi allettava ma ho in me un senso, direi…
Siamo in buone mani.
Un settembre azzurro all’isola d’Elba, l’aria mite e molti silenzi tessuti per trovare il ritmo pacato di cui mi nutro. Il mare e i suoi dialoghi fatti di trasparenze cristalline, turbinii di pesci curiosi e per niente schivi, folate di vento e onde improvvise. Le pietre, gli scogli, le alghe, i gabbiani. Voci che si intrecciano e fanno tacere la mia. Scambio sguardi celesti con Lucas mentre i suoi splendidi occhi dalle ciglia lunghe e scure, si tingono di riflessi color foglia. Con…
Responsabili per la formazione
Organizzazione
Ulteriori informazioni sul gruppo di persone coinvolte nella diffusione della pratica della danza terapia.
Un po' di Danzaterapia
Galleria fotografica
Testimonianze
Le storie di chi ha già vissuto questa esperienza.
“Nella danza mi sono riconosciuta, ho riso, pianto, respirato. Nella danza cresco e condivido momenti, mi esprimo e incontro con semplicità e chiarezza me stessa, l’altro, il mondo intorno.
Non sempre posso comprendere, ma -se sto nella danza- amo, senza perdere neanche un istante di questo prezioso presente”.
Elena Betteti
Danzaterapia
Cosa mi ha donato la Danzaterapia? Ha dolcemente rivelato la mia unità, la possibilità che infrange tutte le credenze limitanti prodotte dalla mente. Ha portato nella mia vita una bellezza poetica e nuda, una meditazione tessuta con note e movimento. Ha portato passione e compassione verso me, verso il mondo. Mi ha donato i mille e mille sguardi d’amore tra compagni di cammino,come prova vivente di connessione. Mi ha donato Pio, creatura vibrante e innamorata della bellezza, trionfante o nascosta, Mago instancabile.
Elisabetta Baschirotto
‘La danza di Maria Fux mi regala la magia della creatività, la possibilità di cambiare, la coscienza di vivere nel presente e semplicemente un mare di emozioni, che mi fanno sentire viva…Ho 74 anni e continuo a danzare…’
Antonella Campo
Cuori che battono all’unisono.
Un unico respiro.
Sguardi che dicono più di mille parole.
Anime in movimento che si vedono in profondità e si riconoscono, raccontando “io sono te e tu sei me”.
Sidanza è la tribù che ho sempre cercato, una famiglia che mi offre solide radici e rami con infinite possibilità per danzare nella Vita.
Formazione che non è una mera attività didattica tesa all’ apprendimento di una professione ma una vera e sincera scoperta della mia Forma, quella che ho nel qui ed ora, quella che avevo e quella che avrò , in un eterno fluire , comprendendo che nel mio cambiamento si racchiude un immensa Bellezza.
E mentre rintraccio la mia essenza, trovo anche la tua e comprendo che nulla è separato, come non siamo separati dal Cielo e dalla Terra.
Connessione, ascolto e risveglio.
Questo è per me Sidanza.
Vanessa Turcheto
Scendere nel profondo,
allargarsi all’infinito,
vibrare con tutto ciò che esiste,
respirare,
toccare,
lasciarsi toccare,
tornare sempre più…me.
E mi sento io, piena, chiara, visibile, presente, insieme.
La danza mi salva,
sempre.
Francesca Bertoldi
L’ascolto del corpo è per me un canale costante di ricerca.
La Danzaterapia mi offre il movimento emotivo.
Ogni volta, intimità, leggerezza, sofferenza e gioia vibrano nella percezione del cambiamento.
Ha permesso nel tempo di sentirmi adeguata e di offrire questo linguaggio con amore verso l’ altro.
Ha dato voce all’impulso e alla direzione di cambiare strada, di credere in me stessa.
I sensi ricevono un nutrimento che risveglia il corpo e il linguaggio creativo è una chiave di lettura verso la consapevolezza tra noi e la terra, tra noi e l’umanità.
La Danzaterapia è sentirsi liberi.
Al mio fianco un maestro unico e meraviglioso,
Pio Campo, una guida per la mia anima a prendersi un po’ in giro a scardinare quel giudizio che a volte, congela il respiro.
Tutto questo parla di parla di radice, identità ed espansione.
Un grazie profondo dal cuore a Maria Fux, a lei una gratitudine senza confini.
Barbara Megliore
Credo che questo viaggio sia per me possibile unicamente danzando. Così semplice…io danzo. Allora posso vedere, attraversare e avanzare, perdermi e incontrarmi e poi incontrare te nel luogo che solo, solo la danza può raccontare. È lì che io voglio stare. Casa.
Carlota Schiavo
Rieccomi! Spero di aver colto ciò che intendi. Un super abbraccio.
“Era il 2005 la prima volta che ho danzato, allora inconsapevole di quel” per sempre “che continua ancora oggi a risuonare dentro di me.
Aprire il cuore a Si Danza, poi, è stato naturale come respirare.
Poter danzare è sentire il mio corpo,è darmi infinite possibilità di creare, di raccontare chi sono e di incontrare altre storie.
Ciò che mi sorprende ogni volta è il grande piacere che sento nascere quando la ricerca si fa sempre più minuziosa e il dentro di me incalza per manifestarsi fuori. E capire che nulla è lasciato al caso.
Ho offerto questa danza per molti anni ai bambini e alle bambine della scuola dell’infanzia diventando specchio dei loro personali viaggi, affascinata dalle loro trasformazioni che risuonavano dentro di me, come se fossero le mie.
Sono grata a Pio per avermi aperto questa porta sulla danza di Maria Fux.
Sono grata per poterla attraversare… Sempre! “